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Dorando Pietri, l’uomo che non ha vinto la maratona

Esercizio di comprensione di italiano l2 – livello B1 e superiori

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L’uomo in questa foto è un atleta italiano che ha tagliato per primo il traguardo della maratona ai Giochi olimpici di Londra nel 1908.

Eppure, il suo nome non appare nell’albo d’oro e lui non ha portato a casa nessuna medaglia.

Perché?

Per una storia di sport un po’ incredibile e sicuramente dolceamara.

Partiamo dalle basi.

Quest’uomo si chiama (si chiamava) Dorando Pietri. È nato a Correggio, vicino a Parma, nel 1885. Viene da una famiglia povera, suo padre è un fruttivendolo e lui inizia presto a lavorare come garzone in una pasticceria.

Non sappiamo bene come abbia iniziato la sua carriera sportiva. Sappiamo però che inizia a partecipare alle gare quando ha circa 19 anni. Non è forte nello scatto, ma ha un’ottima resistenza. Quindi si specializza presto come mezzofondista, fondista e poi anche come maratoneta.

Nel 1908 partecipa ai Giochi olimpici di Londra e in quel momento è il maratoneta più forte d’Italia, probabilmente uno dei migliori di tutta Europa e magari del mondo.

La maratona olimpica di Londra si tiene il 25 luglio. È una giornata molto calda e umida, un clima pessimo per i maratoneti.

Dorando comincia piano, con l’obiettivo di risparmiare le energie migliori per la seconda parte della gara. Dopo la metà del percorso infatti comincia ad accelerare e prende la testa della corsa.

Lo sforzo, però, è enorme. Quando mancano pochi chilometri, Dorando Pietri è stremato, sbaglia strada, cade più volte.

Letteralmente, non si regge in piedi.

Quando mancano circa 200 metri alla meta, mentre il pubblico ai lati della strada lo sostiene, Dorando Pietri cade ancora una volta e sembra non avere la forza per tagliare il traguardo.

Alla fine, due giudici di gara, impietositi, lo prendono sotto braccio e lo accompagnano al traguardo.

Dorando Pietri ha vinto la maratona olimpica di Londra. Sulla carta, almeno. Perché in pratica ha usufruito di un aiuto esterno e quindi va squalificato.

La medaglia d’oro viene assegnata al secondo classificato.

Tuttavia, come premio per la sua impresa eroica, Dorando Pietri riceve una coppa speciale dalla regina madre Alessandra, moglie di Edoardo VII Windsor.

Dopo la sua vittoria-non-vittoria, Dorando Pietri diventa molto famoso nell’ambiente dell’atletica. Partecipa per anni ad altre gare da professionista e non andrà mai più alle Olimpiadi.

Muore di emorragia cerebrale nel 1942, durante la seconda guerra mondiale.

Ancora oggi, Dorando Pietri è considerato uno degli atleti simbolo dell’atletica leggera italiana. A lui sono stati dedicati libri, film, canzoni e persino una storia a fumetti all’interno di Topolino.

Glossario

Albo d’oro – l’elenco delle persone (o delle squadre) che hanno ottenuto un titolo o un premio nel tempo. L’albo d’oro del campionato di calcio italiano, per esempio, mostra tutte le squadre che hanno vinto il campionato di calcio dalla prima edizione a oggi.

Il traguardo – il punto finale di una corsa, nel passato segnalato con un filo o con una corda che il primo arrivato “tagliava” con il suo corpo. Per questo, in italiano si usa l’espressione “tagliare il traguardo”. Oggi questa espressione si usa anche in senso metaforico per dire di avere ottenuto un successo o raggiunto un obiettivo.

Mezzofondista, fondista, maratoneta – sono parole specialistiche dell’atletica leggera. Il mezzofondista è l’atleta specializzato nelle gare di mezzo fondo (800, 1500, 5000 e 10.000 metri). Il fondista è l’atleta specializzato nelle gare di fondo (mezza maratona e maratona). Il maratoneta è propriamente l’atleta che partecipa a una maratona.

Stremato – molto stanco

Sulla carta – espressione usata per dire che qualcosa è vera solo in teoria, ma non in pratica.

Nota grammaticale

In questa storia, ho usato varie volte la forma passiva. Per esempio in frasi come va squalificato, viene premiato o è considerato. Se non conosci, o non ricordi bene, le varie modalità di costruzione del passivo, ti consiglio questo breve materiale di riepilogo.


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